Quest'edificio ospita la casa madre dell'Ordine fondato da Santa Francesca Cabrini nel 1880. Francesca era una suora e una maestra che si è dedicata all'assistenza degli emigrati italiani che in quegli anni lasciavano l'Italia in cerca di un lavoro e di condizioni di vita migliori.
È possibile visitare i locali che ospitano anche un museo e una mostra e ascoltare la testimonianza di chi oggi continua l'opera della santa con l'assistenza ai migranti di tutto il mondo. Tra le attività più delicate c'è l'attenzione ai bambini che vengono salvati dalla povertà e dalla schiavitù.
Marco Berlucchi
Andrea Bonetti
Riccardo Chinelli
Leonardo Doda
Giacomo Pomati
della classe 2A, scuola diocesana "P. Andreoli"
Approfondimento:
L'Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore è stato fondato il 15 novembre 1880 dalla suora e maestra santangiolina Francesca Saverio Cabrini allora in servizio qua a Codogno. L'ordine delle suore missionarie aveva l'intento di assistere gli emigranti italiani che in quegli anni abbandonavano l'Italia in cerca di lavoro e di un tenore di vita migliore. Dopo una vita spesa al servizio dei migranti e dei poveri, Madre Cabrini morì a Chicago il 22 dicembre nel 1917 lasciando 67 fondazioni e 1300 missioni in tutto il mondo. Per i suoi meriti nel 1938 venne proclamata beata, il 7 luglio 1946 fu proclamata santa da Papa Pio XII e l'8 settembre 1950 Santa Francesca venne dichiarata "Celeste Patrona di tutti gli emigrati". La sua festa ricorre il 13 novembre.
Oggi l'Istituto si occupa dei migranti di qualunque provenienza e comprende case e scuole in ogni parte del mondo.
Il Museo Cabriniano è stato costruito nel 1973 nei locali della casa madre aperta da Santa Francesca e ospita numerose opere e oggetti appartenuti alla Santa. Al suo interno si trovano delle reliquie tra cui il cuore, custodito nella chiesa del Tabor. È possibile visitare i locali grazie alle guide e alle suore che offrono la loro testimonianza e spiegano l'attività svolta dalle missionarie di Santa Francesca.
Durante una di queste visite alla struttura, si può sentire la testimonianza di una suora che spiega i motivi per cui nel mondo ancora oggi si diventa schiavi e descrive le condizioni di lavoro e di vita davvero impossibili da sostenere per un essere umano.