Dallo scorso mese di gennaio è entrato in vigore il nuovo ISEE, che ha introdotto importanti novità nel calcolo e nell'utilizzo di questo strumento indispensabile per ottenere dalle pubbliche amministrazioni agevolazioni o benefici.
L' ISEE (Indicatore Socio Economico Equivalente) è un valore che per ogni nucleo familiare individua, con un complessa serie di calcoli, la capacità di spesa, tenuto conto dei redditi, del patrimonio posseduto e delle situazioni familiari. Per ottenerlo i cittadini si rivolgono abitualmente ai CAAF.
Ecco brevemente le principali novità:
- tutte le attestazioni avranno scadenza al 15 gennaio successivo alla data della richiesta. Le attestazioni rilasciate nel 2014 non hanno più valore e non possono essere accettate, indipendentemente da quale data di scadenza indichino;
- i redditi saranno caricati automaticamente dalla banca dati creata dall'Agenzia delle Entrate, e non saranno più quelli dell'anno precedente, bensì di due anni prima. Sono state ampliate le forme di reddito di cui si terrà conto, che comprenderanno, ad esempio, anche i contributi ricevuti dai sistemi di assistenza sociale;
-il cittadino che abbia un conto corrente dovrà presentare, oltre al saldo dell'anno precedente, anche un documento rilasciato da proprio istituto di credito che dichiari la consistenza media annua;
Cambieranno i parametri riferiti al nucleo familiare, e le modalità di valutare la presenza di disabili;
Mentre in precedenza ogni nucleo familiare otteneva un valore da utilizzare per qualsiasi prestazione o agevolazione richiesta, ora l'ISEE cambia a seconda dell'uso: per ogni nucleo familiare, infatti, è possibile avere altri quattro valori ISEE diversi oltre a quello base o standard, a seconda che l'istanza sia diretta a ottenere benefici per un minorenne, per lo studio universitario, per un disabile o per un ricovero in istituto;
coloro che perdano il lavoro potranno chiedere un ISEE corrente, valido due mesi, che fotografa le difficoltà della situazione economica vissuta.
Questa le principali novità; anche i tempi di rilascio della dichiarazione si allungano, per cui si consiglia a color che necessitino del documento di contattare con ampio margine di tempo il CAAF di riferimento.
Contenuti a cura del Servizio Istruzione, Cultura, Sport