Per fortuna gli archivi sono certamente qualcosa in più di un confuso deposito di polvere e scartoffie!
Purtroppo sono sempre troppo pochi coloro che sono a conoscenza dell'esistenza di un archivio storico nella loro città e ancora meno sono quelli che hanno una vaga idea degli atti che in esso sono conservati.
La città di Codogno si può ritenere privilegiata, se si prende in considerazione la ricchezza della documentazione appartenente all'Archivio Storico Comunale: infatti tra gli atti da cui emerge la sua storia, spicca sicuramente una pergamena del 1495, il diploma regio di Carlo II d'Austria riguardante l'esenzione di Codogno all'infeudazione del 1679, la bolla di Papa Innocenzo X del 1644, ma anche gli atti dell'archivio del comune di Gattera con Maiocca, soppresso nel 1869 ed aggregato al Comune di Codogno, ed altri ancora.
Del patrimonio archivistico comunale esiste un inventario informatizzato per gli atti che vanno dall'anno 1495 all'anno 1897 ed è in corso di lavorazione l'informatizzazione dell'inventario della documentazione che arriva all'anno 1949. Si tratta d'inventari estremamente analitici, la cui consultazione procura una notevole quantità di informazioni.
Il cittadino/utente, sia esso un ricercatore, uno storico o no, può avere a disposizione tutto questo gratuitamente, nel pieno rispetto della normativa prevista per le consultazioni.
Consultare l'Archivio Storico è molto semplice; ecco come fare:
Servizio Archivio comunale provvederà a trasmettere il tutto alla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia (che è l'ente che esercita il controllo sugli archivi) per il rilascio del prescritto Nulla Osta. Nella maggior parte dei casi il N.O. viene rilasciato entro una settimana. Sarete allora contattati telefonicamente dagli operatori del Servizio Archivio per la definizione del calendario delle consultazioni. Facile, vero!?!
Adesso non vi resta che venirci a trovare; vi stiamo aspettando!