"SULL'ACCELERATO" di Cuppini Alessandro da Bergamo, per la seguente motivazione:
"Per aver saputo tratteggiare con ironia e acume il personaggio principale e quelli secondari: dall'austerità un po' arrogante e tronfia del controllore alla irriverente spensieratezza degli studenti. Per aver saputo passare da un carattere all'altro attraverso un uso sapiente del registro linguistico, in un ritmo che con il procedere della narrazione diventa sempre più incalzante"
"LA NUVOLA E IL COCCODRILLO" della Classe 5° B Scuola Primaria Don Milani dell'Istituto Comprensivo "F.Fellini" di Tavazzano con Villavesco (Lodi) con l'insegnante referente Marinella Zagaglia, per la seguente motivazione:
"Per aver saputo rendere con leggerezza e spontaneità l'intreccio tra fiaba e realtà, con un linguaggio semplice ma non banale, capace di attingere anche dal lessico del mito e della leggenda"
"IL VIAGGIO" di Guendalina Cilli di Zelo Buon Persico (Lodi), per la seguente motivazione:
"Per aver saputo proporre una vicenda personale e umana nel suo evolversi dal tentativo di dare un senso alla propria vita fino alla consapevolezza di aver fallito, con uno stile scorrevole ed evocativo"
"COME CROCHI TRA LA NEVE" di Guida Lucia da Pescara, per la seguente motivazione:
"Per aver saputo lanciare un messaggio di speranza attraverso le vicende di una famiglia toccata dal dolore che riscopre la forza degli affetti. I protagonisti sono bambini che spiccano per la loro sensibilità e la caparbietà con cui inseguono il loro desiderio di ricomporre una normalità perduta"
"RICORDO ANNACQUATO" di Bianco Bruno da Montegrosso d'Asti (AT), per la seguente motivazione:
"Per aver saputo ben evocare un'atmosfera d'altri tempi in una vicenda narrata con freschezza e ironia, che unisce tre generazioni legate dall'amore per la terra e la tradizione"
"MIO PADRE ERA UN DIO" di Rizzi Remo da Codogno (LO), per la seguente motivazione:
"Per aver saputo tratteggiare con intensità lo spegnersi della dignità di un uomo che vede ridursi progressivamente il suo ruolo all'interno della famiglia. Attraverso la tecnica del flusso di coscienza l'autore è riuscito a rendere con efficacia il disgregarsi della percezione di sé nel tempo e nello spazio. Il lettore è stato coinvolto fino al punto da poter immedesimarsi nella disperata solitudine del protagonista"
La Presidente della Commissione Marinella Bosoni
Si ringrazia la GIURIA PER LA VALUTAZIONE DEI RACCONTI
Direttore del Concorso DR. RENATO GOLDANIGA
in ordine alfabetico
CHIESA SIMONA
DADDA LUISA
FERRARI SERGIO
LEONI MARINA
MACALLI LUCIA
MANZONI ELSA
RAPELLI MARIA
ROSSI LAURA
SCALA SILVIA
Contenuti a cura del Servizio Istruzione, Cultura e Sport