(Codogno, 1923)
Artista schivo, lavora nell'ombra, senza far chiasso. Perfezionista per natura (ogni tratto ha un perché ben preciso) dimostra una padronanza efficacissima delle varie tecniche pittoriche e sa adeguare con paziente meditativa critica il pennello a quanto gli detta il cuore e l'estro creativo: raggiunge così nitide plasticità. Non tinte forzate, bensì garbate tonalità pastose, con chiaroscuri appena accennati, ma significativi e determinanti. E' anche uno dei disegnatori di Tex di cui illustra 30 storie.
Valentina Ottone Caserta