(Codogno 1957)
Pittore promettentissimo, già molto apprezzato, ma in grado di raggiungere livelli molto importanti.
Espressività multiforme, mano sicura, sensibilità perspicace nella scelta dei soggetti. Le sue "nature morte" hanno una luce "interna" che rende stupefatto l'osservatore e gli dona nel tempo sempre nuove sensazioni.
Sa essere attento ricreatore di paesaggi e ottimo ritrattista, senza mai "copiare": ciò che l'occhio scruta, lo spirito artistico ricrea e trasfigura.
Sta perfezionando e con successo, le tecniche calcografiche: acquaforte, acquatinta, maniera nera, a zucchero, ecc. Vive e lavora a Camairago (Lo) con la moglie Patrizia, ottima ceramista.
Valentina Ottone Caserta